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L’adozione educativa e psicologica a favore di bambini e ragazzi svantaggiati


 

In questo periodo di crisi economica aumenta ogni giorno il numero dei bambini italiani nati in famiglie povere, con genitori che non hanno i soldi sufficienti per le necessità primarie; impensabile riuscire, quindi, a sostenere le spese in caso di bisogni speciali, come un supporto didattico-educatico o una terapia psicologica.

Gli stessi enti locali non riescono a coprire i bisogni territoriali di welfare.

La crescente crisi economica ha messo in difficoltà tantissime famiglie ed associazioni che forniscono servizi assistenziali, così da rendere assolutamente necessario il contributo dei privati.


Nell’ambito della cooperativa sociale “La Casetta” riscontriamo con mano, quotidianamente, da un lato la diminuzione dei casi inviatici dai servizi sociali con cui siamo in convenzione, dall’altro la difficoltà delle famiglie ad accedere privatamente ai servizi di supporto psico-educativo che offriamo in favore dei bambini e dei ragazzi in difficoltà.

 

Mediamente, nell’ambito del nostro servizio “Psicoterapia e benessere” erogato a privati, almeno il 25% delle richieste non hanno séguito per motivazioni di carattere economico; nell’ambito del servizio privato “Educatore a domicilio” ben il 50% delle richieste non vengono attivate per lo stesso motivo.

Nel contesto dei servizi sociali del comune di Vicenza, in relazione al servizio “Sostegni socio-educativi” (educativa domiciliare) che eroghiamo in convenzione, le liste d’attesa raggiungono l’anno (con una media di 20 situazioni in attesa di essere prese in carico); spesso, poi, i bisogni per cui l’intervento è stato richiesto sono nel frattempo cambiati con il rischio di una minore efficacia nei risultati attesi.

In Italia, stanno aumentando le cosidette “adozioni in vicinanza”, sostegni economici a bambini italiani come scelta alternativa a quella delle classiche “adozioni a distanza” dedicata ai bambini poveri di Africa, Asia, Sud America o Europa dell’Est.

Una nuova forma di sostegno che incontra un interesse sempre maggiore proprio perché in questo momento di crisi, i donatori sentono molto forte la necessità di aiutare ‘in casa propria’ le tante famiglie bisognose e i loro bambini.

 

Il nostro progetto “adozione educativa e psicologica” accoglie in pieno queste nuove istanze ed intende supportare bambini e ragazzi provenienti da famiglie in situazione di disagio sociale mettendo loro a disposizione, un sostegno educativo o psicologico, a seconda delle necessità.

Con una donazione continuativa di almeno 6 mesi, puoi affiancare ad un ragazzo in difficoltà nel percorso di crescita un Educatore professionale altamente specializzato nell’età evolutiva. Questo genere di donazione è particolarmente indicata per scolaresche e gruppi aziendali poiché ne stimola lo spirito di solidarietà ed il perseguimento di un obiettivo comune.

Con delle donazioni occasionali, puoi sostenere l’accesso ad un ciclo di colloqui di supporto psicologico o permettere ad un ragazzo di partecipare ad uscite sul nostro territorio o ad altre attività di natura ricreativa. Può risultare gradito come regalo solidale.

I soldi devoluti coprono interamente le spese necessarie ad erogare l’intervento che si intende supportare: la cooperativa non trattiene nulla per sé.

Per motivi di privacy, chi attiva una di queste “adozioni in vicinanza” non riceve foto o dati personali dei ragazzi aiutati, come accade invece con le classiche adozioni a distanza, ma aggiornamenti sull’intervento in corso e sulle attività svolte ed ha la possibilità di visitare la sede della nostra cooperativa.

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